Descrizione
CAPPERI DI PANTELLERIA IGP
Il terreno di Pantelleria, di origine vulcanica ed estremamente arido per la scarsa piovosità, è l’ambiente ideale per la coltivazione del cappero.
Le piantine, accuratamente scelte, vengono messe a dimora nei terreni ritenuti più idonei alla coltivazione, ovvero quelli terrazzati e più esposti al sole; una volta costituita la coltivazione, il terreno viene lavorato e concimato in inverno e i capperi vengono potati.
La raccolta viene effettuata a mano e in modo scalare dal primo maggio al 31 ottobre, lasciando sulla pianta i bottoni fiorali che non hanno raggiunto un sufficiente grado di maturazione.
I contadini ritornano sulla stessa pianta ogni 8-10 giorni, a seconda delle condizioni climatiche. Per il processo di salatura, i capperi appena raccolti sono disposti in un tino dove vengono ricoperti di sale marino grosso e mescolati ogni giorno per 10 giorni.
Viene poi eliminata l’acqua di vegetazione ed effettuata una seconda salatura procedendo con rimescolamento e sgrondo giornaliero per ulteriori 10 giorni.
I Capperi sono ricchi di Quercetina, un Flavonoide antiossidante naturale, anti infiammatori e studiato per le sue proprietà antitumorali.
